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Nocellara del Belice: una cultivar di qualità eccellente

nocellara

La specialità del Nocellara del Belice

L’olio extravergine di oliva viene considerato ormai da tantissimi anni uno degli alimenti principali che costituiscono la dieta mediterranea. Questo prodotto si dimostra non soltanto prezioso in cucina per condire le varie pietanze ma diversi studi hanno dimostrato che vanta numerose proprietà e benefici straordinari per la salute.
Stando alle analisi epidemiologiche, appare evidente come l’olio extravergine di oliva possa addirittura apportare dei vantaggi in tutto il corpo.
Dando uno sguardo a queste caratteristiche bisogna citare, tra uno degli oli extravergine di oliva il Nocellara del Belice, noto per le sue importanti qualità.
La coltivazione di tale frutto ha origini antichissime e risale alla colonia greca del VII secolo a. C. di Selinunte. Furono i greci infatti ad introdurre per la prima volta la coltivazione dell’oliva nella regione siciliana per mezzo di questa importante varietà.
Con il passare degli anni poi, l’attività non ha mai smesso di essere produttiva ma anzi è riuscita a trovare il suo massimo splendere proprio a partire dalla seconda metà del Settecento. In poco tempo quindi è divenuta una vera e fonte di guadagno per l’intera area di Belice.


Le caratteristiche dell’olio Nocellara del Belice

Una volta aver comprese le proprietà e le qualità del Nocellara del Belice, finalmente l’olio nel 1998 ottiene il famoso riconoscimento ufficiale di denominazione di origine protetta, chiamato più semplicemente DOP. In particolar modo vengono evidenziati due differenti tipi di lavorazione delle olive: la tecnica del sistema naturale e la tecnica Castelvetranese.
Dando uno sguardo inoltre alle caratteristiche dell’oliva occorre precisare che il frutto vanta una polpa consistente, che riesce a staccarsi con molta facilità dal nocciolo interno. Presenta inoltre una forma rotondeggiante e per questo motivo è ottima soprattutto per la produzione di olio di oliva extravergine.
In cucina invece l’alimento può venire utilizzato sia a cotto che a crudo grazie al fatto che il punto di forza è il punto di fumo più alto rispetto ai vari oli ottenuti abitualmente con altre metodi.

L’olio presenta poi un’acidità piuttosto bassa, una colorazione tendente al verde intenso fino al giallo, un profumo misto fra oliva con mandorla, carciofo, pomodoro secco ed erba tagliata.
Il sapore nel complesso si presenta amaro ma allo stesso tempo leggermente piccante con una nota finale di dolce.


Come avviene la lavorazione

L’olio Nocellara del Belice viene lavorato con scrupolosa attenzione, rispettando a pieno i principi legati alla biodiversità, alla sostenibilità e all’intera catena che da vita ad una sorta di valore presente sia all’interno che all’esterno dell’azienda nel quale viene prodotto.

I frutti vengono raccolti solamente nel momento in cui raggiungono le stato ottimale di invaiatura che corrisponde in linea generale alla prima e terza decade di ottobre.
Una volta raccolte le olive vengono accuratamente selezionate e posizionate all’interno di apposte cassette forate in modo tale da assicurare il giusto passaggio dell’aria.
Successivamente le olive giungono al frantoio ed entro un massimo di sei ore dalla raccolta si procedure con la molitura per andare a preservare la freschezza e l’essenza dell’alimento.
Viste le sue particolari caratteristiche l’olio di Nocellara del Belice può essere considerato un vero e proprio alimento ricco di numerose sostanze benefiche per la salute umana.

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