Spedizione gratuita in tutta Italia per ordini superiori ai 200€

L’assaggio dell’olio evo?

l'assaggio dell'olio evo


L’assaggio dell’olio extravergine d’oliva è un’arte raffinata che richiede una profonda conoscenza delle caratteristiche organolettiche di questo prezioso liquido. Per valutare accuratamente la qualità di un olio, è essenziale eseguire un’analisi sensoriale approfondita, che coinvolge un panel di esperti assaggiatori guidati da un capo panel.

Analisi sensoriale

Durante l’analisi, l’olio viene sottoposto a una serie di test sensoriali mirati a valutarne il profumo, l’aroma e il sapore. Ogni assaggiatore, dopo aver preparato il campione di olio nel bicchiere, lo esamina attentamente, eseguendo una sequenza di gesti precisi per coglierne tutte le sfumature sensoriali.

L’assaggio inizia con l’annusamento dell’olio, durante il quale l’assaggiatore cerca di individuarne le note aromatiche predominanti, che possono variare da fruttate e fresche a erbacee e complesse. Successivamente, si passa alla fase gustativa, in cui l’assaggiatore assume l’olio in bocca e lo fa muovere lentamente, permettendo alle papille gustative di percepire tutte le sue sfumature di gusto.

Durante l’assaggio, l’esperto cerca specifiche caratteristiche positive dell’olio, come il fruttato, l’amaro e il piccante, che indicano la sua freschezza e qualità. Ogni sfumatura di gusto, come il sapore mandorlato o di carciofo, contribuisce a definire il profilo aromatico unico dell’olio extravergine d’oliva.

Infine, l’assaggiatore esegue una valutazione globale dell’olio, prendendo in considerazione tutte le sue caratteristiche organolettiche e attribuendogli una classificazione in base alle normative vigenti: extravergine, vergine o lampante.

In conclusione, l’analisi sensoriale dell’olio extravergine d’oliva è un processo complesso ma fondamentale per garantire la qualità e l’autenticità di questo prezioso prodotto, che rappresenta un pilastro della nostra dieta e della nostra cultura gastronomica.

Condividi

Leggi anche...